Dal produttore al consumatore
lI mercati "a chilometri zero" ogni settimana con appuntamentiregolari propongono i prodotti del territorio offerti direttamente daallevatori e agricoltori. La clientela apprezza ed è in forte crescita.
Una cliente impegnata a comprare frutta e verdura alle bancarelle delmercato copertoSe i cittadini non vanno in campagna, la campagna viene in città. Imercati “a chilometri zero”, ogni settimana, propongono prodotti delterritorio – dai formaggi al miele fino all’olio e alla frutta– offerti direttamente da allevatori e agricoltori. Un modo percomprare prodotti genuini a prezzi bassi
E i clienti? Apprezzano e aumentano: «Effettivamente mi trovobene – ammette Liliana Carrara, 86 anni, che ogni venerdì fa laspesa accompagnata dalla badante – perché la qualità è ottima epoi mi sembra di ritrovare un po’ il gusto delle botteghe di una volta,che gli ipermercati hanno cancellato».
Bruno Airoldi, 64 anni, che con la moglie Maria Luisa fa ilvolontario presso una cooperativa sociale che produce verdura bio,dice: «la gente torna a comprare perché i prodotti sono buoni e costanomeno».
Ogni settimana, Mario Vitali, aiutato dalla figlia Giulia,studentessa universitaria di 21 anni, vende in media 150 litri dilatte: «Porto i miei distributori automatici — dice — e lepersone si possono servire direttamente. In tanti mi dicono che il miolatte è migliore di quello industriale».
Anna Magri, 67 anni, ha assaggiato il latte del signor Mario e lo consiglia a tutti.
di Alessandro Borelli