Nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente
A distanza di 12 anni, il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato una nuova Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente che rinnova e sostituisce il precedente dispositivo del 2006. Il documento tiene conto da un lato delle profonde trasformazioni economiche, sociali e culturali degli ultimi anni, dall’altro della persistenza di gravi difficoltà nello sviluppo delle competenze di base dei più giovani. Emerge una crescente necessità di maggiori competenze imprenditoriali, sociali e civiche, ritenute indispensabili “per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti”.
Dalla lettura del testo, risultano evidenti:
- l’insistenza su una più forte interrelazione tra forme di apprendimento formale, non formale e informale
- la necessità di un sostegno sistematico al personale didattico, soprattutto al fine di “introdurre forme nuove e innovative di insegnamento e apprendimento”, anche in una prospettiva di riconoscimento delle “eccellenze nell’insegnamento”.
Le otto competenze individuate modificano, in qualche caso in modo sostanziale, l’assetto definito nel 2006:
- competenza alfabetica funzionale;
- competenza multilinguistica;
- competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria;
- competenza digitale;
- competenza personale, sociale e capacità di imparare ad imparare;
- competenza in materia di cittadinanza;
- competenza imprenditoriale;
- competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.