CONOSCERE LA NORMATIVA DI RIFERIMENTO
A questi link è possibile accedere ad alcuni dei documenti di riferimento:
- https://www.idaveneto.it/category/normativa/italiana/normativa-test-a2/ in relazione alle attività che i CPIA svolgono in accordo con le Prefetture
- https://www.idaveneto.it/category/normativa/italiana/normativa-cpia-italiana/ in relazione all’Istruzione Degli Adulti – CPIA
- https://www.idaveneto.it/category/normativa/normativa-europea/ in relazioni alle politiche europee sull’apprendimento permanente
- https://www.idaveneto.it/category/normativa-regionale/ in relazione a circolari e protocolli a carattere regionale
Qui alcuni materiali preparati dalla Struttura Tecnica Regionale del Veneto:
PREPARARE I MIEI STUDENTI AL TEST A2 (D.M. 4 GIUGNO 2010)
A questo link è possibile trovare alcuni dei test di livello A2 somministrati nel corso degli ultimi anni.
Il test A2 è composto da tre parti: ascolto, lettura e scrittura: per saperne di più, vai a questo link.
Non è prevista l’interazione e la produzione orale, se non nel caso della prova integrativa per i candidati analfabeti.
CERTIFICARE LE COMPETENZE IN ITALIANO L2 DEI MIEI STUDENTI
Cos’è la certificazione linguistica?
La certificazione linguistica è un attestato formale, con valore internazionale, del livello di conoscenza di una lingua, rilasciato da un ente certificatore riconosciuto (Elenco enti certificatori in fondo alla pagina).
La valutazione certificatoria rientra all’interno dell’area dei test di competenza, che sono finalizzati a verificare se un soggetto sa usare la lingua straniera in una determinata situazione comunicativa. I test di competenza si distinguono dai test di profitto, che sono costruiti allo scopo di verificare se ciò che è stato imparato corrisponde a ciò che è stato insegnato o era presente nel programma del corso. Nelle valutazioni certificatorie, quindi, la competenza degli apprendenti è riportata a parametri generali, formalizzati da un ente terzo rispetto a chi impartisce e riceve la formazione. Inoltre la validità generale, che la valutazione certificatoria assume, garantisce una spendibilità sociale e un riconoscimento pubblico.
A cosa serve una certificazione linguistica?
La certificazione linguistica è utilizzata da chi, per motivi personali, di lavoro o di studio, necessita di una dichiarazione ufficiale e garantita della sua competenza linguistica in una determinata lingua.
Per il lavoro:
- arricchisce il curriculum;
- favorisce l’inserimento nel mondo del lavoro, costituendo un plusvalore nel contesto europeo in quanto è riconosciuta ufficialmente in tutta l’Unione Europea.
Per gli studi universitari:
- agevola chi intende proseguire gli studi all’estero; in particolare per l’iscrizione nelle varie università europee è previsto un determinato livello di competenza linguistica (ad esempio, agli stranieri che vogliono iscriversi in un’università italiana è richiesto come livello minimo il B2 e quindi un esame di accesso. Il possesso dell’attestato di certificazione linguistica consente di non sostenere tale prova).
Per la vita in Italia:
- l’esame di certificazione, almeno di livello A2, è inoltre valido per il rilascio del Permesso di Soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo;
- l’esame di certificazione, almeno di livello A2 e se svolto nella sessione “Immigrati” o “Integrazione in Italia”, è valido anche per la verifica dell’Accordo di Integrazione.
Che cos’è il QCE?
Il Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCE) fornisce una base comune per l’elaborazione dei sillabi linguistici, delle linee guida dei curricula, degli esami e dei libri di testo. Il QCE descrive in modo esaustivo che cosa gli apprendenti di una lingua devono imparare a fare e quali conoscenze e abilità devono sviluppare per essere capaci a interagire efficacemente. La descrizione riguarda anche i contesti culturali delle varie lingue. Definisce inoltre i livelli di capacità che consentono di misurare i progressi degli apprendenti a ogni livello di approfondimento.
Sono stati descritti 6 livelli di conoscenza.
Quali sono gli Enti Certificatori e che certificazioni ci sono per l’italiano?
Le certificazioni in Italia sono:
- il CELI (Certificato di Lingua Italiana), rilasciato dall’Università per Stranieri di Perugia, che prevede 6 livelli; la stessa università rilascia inoltre una certificazione in 2 livelli specifica per l’italiano commerciale (CIC, Certificato Italiano Commerciale).
- il CILS (Certificato di Italiano Lingua Straniera), rilasciato dall’Università per Stranieri di Siena, che prevede 6 livelli.
- il PLIDA (Programma Lingua Italiana Dante Alighieri), rilasciato dalla Società Dante Alighieri, che prevede 6 livelli (3 livelli per gli esami di italiano commerciale).
- la Certificazione Italiano L2 (Certificato di competenza generale in italiano come lingua straniera), rilasciata dall’Università degli Studi Roma Tre, che certifica 4 livelli (base.IT di livello A2, ele.IT di livello B1, int.IT di livello B2, IT di livello C2).
C’è anche l’Accademia Italiana di Lingua (AIL), un’associazione di scuole, istituzioni ed esperti nazionali ed esteri, operanti nel campo dell’insegnamento della lingua italiana agli stranieri e nel campo delle certificazioni che ha creato esami su più livelli per il conseguimento di certificazioni che attestino l’effettiva conoscenza della lingua da parte del candidato.
Il DELI, Diploma di Lingua Italiana, rilasciato dall’AIL, prevede 5 livelli di conoscenza (DELI-A2, DILI-B1, DILI-B2, DALI-C1, DALI-C2) più due esami specifici di italiano commerciale (DILC-B1 e DALC-C1).
Che cos’è l’ALTE?
L’ALTE (Association of Language Testers in Europe), è un’associazione di istituzioni che in ambito europeo, gestiscono esami e certificazioni della lingua materna del proprio Paese. Nata nel 1989 in un progetto congiunto delle università di Cambridge e di
Salamanca, ha avuto otto membri fondatori. Nel corso degli anni, l’ALTE ha elaborato:
- precise corrispondenze tra i test e i livelli stabiliti dal QCE
- livelli comuni di conoscenza / competenza / padronanza delle lingue, tali da rendere possibili i riconoscimenti reciproci internazionali delle certificazioni
- standard comuni per le prove d’esame ai vari livelli
Il sistema di valutazione ALTE prende in considerazione, però, solo i livelli del QCE da A2 in su,
escludendo quindi il livello minimo A1.
Attualmente i membri di ALTE sono ventotto e rappresentano ventiquattro lingue europee: basco, bulgaro, catalano, danese, estone, finlandese, francese, gallese, greco, inglese, italiano, lettone, lituano, lussemburghese, norvegese, olandese, polacco, portoghese, russo, sloveno, spagnolo, svedese, tedesco, ungherese.
Quali sono i livelli di certificazione per l’italiano?
La corrispondenza delle varie certificazioni con i livelli previsti dal Consiglio d’Europa sono le seguenti:
Il Quadro comune di riferimento europeo distingue tre ampie fasce di competenza linguistica:
- “Base” = A
- “Autonomia” = B
- “Padronanza” = C
Ogni fascia è ripartita in due livelli (1 e 2) per un totale di sei livelli complessivi, e descrive ciò che un individuo è in grado di fare in dettaglio a ciascun livello nei diversi ambiti di competenza: comprensione scritta (comprensione di elaborati scritti), comprensione orale (comprensione della lingua parlata), produzione scritta e produzione orale (abilità nella comunicazione orale).
- A1, Livello di contatto
- A2, Livello di sopravvivenza
- B1, Livello soglia
- B2, Livello di progresso
- C1, Livello dell’efficacia
- C2, Livello di padronanza
Qui: Quadro europeo comune di riferimento per le lingue – Scheda per l’autovalutazione
Come iscrivere gli studenti agli esami di certificazione?
Verificare sui siti degli Enti Certificatori modalità, calendario, scadenze, costi e sedi di somministrazione degli Esami.
Qui alcuni materiali utili preparati dalla Struttura Tecnica Regionale del Veneto: